Adipometria e stratigrafia bidimensionale

Adipometro: uno strumento delicato, innovativo e preciso
In pochi minuti è possibile stimare lo spessore del tessuto adiposo e del muscolo in diversi distretti del corpo.
Con questa tecnica di misurazione si ricavano immagini bidimensionali dei tessuti superficiali mettendo in risalto l’epidermide, il tessuto adiposo superficiale e di accumulo (SAT e DAT) e il tessuto muscolare.
La Biologa Nutrizionista Dott.ssa Vanessa Lomazzi ha scelto di adottare l’adipometro Bodymetrix HOSAND, strumento di ultima generazione, che consente misurazioni con un livello di precisione e accuratezza superiore alle metodiche oggi maggiormente impiegate. Grazie al suo sofisticato software è in grado di effettuare misure locali finalmente esatte.
Adipometria: un esame qualitativo
Il punto di forza di questa misurazione è la capacità di valutare non solo la quantità, ma anche la qualità delle diverse regioni corporee, grazie a specifiche caratteristiche (come il colore) che emergono dall’ecografia.
- Se un dimagrimento è ben strutturato, il tessuto adiposo attivato risulta più chiaro e bianco, soprattutto a livello addominale.
- Anche la valutazione qualitativa del muscolo dipende dal suo colore: se il muscolo è tonico e di buona qualità se risulta scuro, al contrario, appare ricco di puntini bianchi che indicano la presenza di grasso intramuscolare.

Le molteplici utilità dell’adipometria
L’adipometria da informazioni:
- Su come sta avvenendo il dimagrimento
- Sulla variazione della massa muscolare per gli sportivi
- Sulla ripresa da infortuni o interventi chirurgici
- Sulla ripresa da stati di malnutrizione
L’analisi del tessuto muscolare è molto preziosa per gli sportivi, ma anche nelle fasi di riabilitazione muscolare e per valutare lo stadio di gravità di patologie, come la sarcopenia.
Nel tempo, attraverso il confronto dei diversi esami adipometrici, è possibile determinare l’efficacia di un dimagrimento o di un piano di allenamento, dando la possibilità di intervenire in modo mirato con un piano alimentare ancora più personalizzato, sulla base agli obiettivi del paziente.
In quali distretti corporei è possibile effettuare l’analisi?
L’adipometria può essere effettuata su qualsiasi regione corporea, risultando adattabile alle esigenze del paziente e del professionista. In genere le regioni più studiate per un’attenta valutazione adiposa e muscolare sono l’addome e la coscia.
Come viene eseguita l’analisi?
La tecnica è semplice, veloce e non invasiva. Si cosparge di gel l’area da analizzare, dopodiché si passa la sonda (per una decina di secondi) che manda un segnale ad ultrasuoni (2.5 MHz) che attraversa i tessuti fino a poter raggiungere i 10 cm di profondità. In base alla densità dei tessuti attraversati, la sonda riceverà di ritorno un segnale che viene visualizzato sullo schermo come immagine. L’immagine ottenuta non è di facile comprensione, infatti l’esame necessita di refertazione.
Il software di nuova generazione BodyView è in grado di misurare qualsiasi punto del corpo si desideri e di archiviare le misure rilevate in un diario personale stampabile con report grafici e completi.
Conclusioni
L’analisi della composizione corporea vien effettuata dal Biologo Nutrizionista.
All’interno dello studio professionale polispecialistico CENTRO IGEA Salute e Prevenzione la Biologa Nutrizionista Dr.ssa Vanessa Lomazzi esegue uno studio della composizione corporea estremamente approfondito, associando l’analisi bioimpedenziometrica all’adipometria.