Alimenti che liberano istamina
Perchè parliamo di alimenti che liberano istamina?
Il Biologo Nutrizionista si deve ormai occupare anche dei fenomeni allergici in quanto sono in costante e deciso aumento soprattutto nei paesi industrializzati. Le cause delle allergie possono essere molte e portano ad un’alterata capacità acquisita e specifica di reagire a sostanze estranee ed esterne all’organismo. L’allergene è quindi una sostanza innocua per la maggior parte delle persone, ma ha la capacità di causare reazioni anomale ed esagerate in particolari soggetti che saranno definiti allergici.

Che correlazione c’è tra allergie e alimenti che liberano istamina?
Il sistema immunitario rilascia in questi casi delle sostanze per neutralizzare “l’aggressore” tra cui, la principale è appunto l’istamina, prodotta da tutti i mammiferi e che si trova in quantità variabile nei tessuti. Ci sono determinati alimenti che contengono due sostanze particolari, la tiammina e la fenilentiammina, che fanno liberare naturalmente istamina nel nostro organismo. Questo processo non dà disturbi nelle persone sane, ma in quelle allergiche, che hanno già un eccesso di istamina, può causare un peggioramento dei sintomi che possono diventare anche acuti.
Quali sono gli alimenti che liberano istamina?
Se avete un eccesso di istamina evitate: formaggi (soprattutto stagionati e fermentati), vino, cioccolato, pesce conservato in scatola, salumi, organi interni, birra, noci, nocciole, arance.
Oltre a seguire queste linee guida è comunque consigliata una consulenza nutrizionale con uno specialista, il Biologo Nutrizionista infatti può aiutarvi con l’elaborazione di un piano alimentare personalizzato ed adeguato alle vostre esigenze specifiche tenendo conto di allergie ed intolleranze e riducendo gli alimenti che contengono istamina.

Dr.ssa Vanessa V. Lomazzi
Biologa Nutrizionista e Docente Universitaria
Laureata in Biologia Sanitaria e in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica con lode accademica, si specializza con un master universitario in Nutrizione Clinica e Preventiva. Acquisisce l’abilitazione professionale con l’Esame di Stato e l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi. Lavora come biologa nutrizionista, docente universitaria e supervisore di ricerca. Riceve a TRADATE (VA) e LEGNANO (MI). Per appuntamenti info@nutrizionistasalute.it