Laureata in Biologia nel 2021, offre supporto per l’Orientamento nutrizionale, per le misurazioni tramite bioimpedenziometria e adipometria e per le attività di segretariato.
Marzo 09, 2022

Benefici del digiuno intermittente

Mar 9, 2022 | Nutrizione, Salute e benessere

Cos’è il digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è una strategia alimentare che struttura le giornate in periodi in cui si può mangiare e altri in cui si deve digiunare.
Come ogni altra proposta riguardante lo stile alimentare ha i suoi pro e i suo contro in termini di facilità d’uso, efficacia, effetto sulla massa muscolare e su quella adiposa. 

Oggi si sente molto parlare dei benefici del digiuno intermittente in quanto la ricerca scientifica sta cercando di valutare se questo possa produrre una riduzione del peso corporeo paragonabile alla restrizione calorica a lungo termine.

Esistono molti metodi di digiuno intermittente che possono essere praticati con diverse modalità ma seguendo specifici protocolli. Tutte le tipologie comportano la suddivisione del giorno o della settimana in periodi di alimentazione di digiuno, in cui si mangia poco o niente.

È importante sottolineare che qualsiasi forma di digiuno intermittente è da evitare per bambini, adolescenti, donne in gravidanza o in allattamento e in tutti i casi di disturbo del comportamento alimentare

Pancione donna in gravidanza con insalata

Il digiuno induce dei cambiamenti fisiologici positivi. Tra i benefici del digiuno intermittente rientra la modificazione della composizione corporea in termini di riduzione del grasso corporeo, in particolare quello viscerale, senza però intaccare la massa magra. Questo avviene grazie all’esaurimento delle riserve di glucosio. L’organismo per ricavare energia ricorre al tessuto adiposo causando una riduzione dello stesso.

Di conseguenza è stato osservato che il digiuno intermittente migliora molti indicatori di benessere, come: la sensibilità all’insulina, circonferenza addominale, pressione arteriosa, frequenza cardiaca a riposo, livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. Questi miglioramenti influiscono positivamente sul metabolismo.

Inoltre, la restrizione calorica, che deriva dal digiuno intermittente, determina un rallentamento dei processi di invecchiamento cellulare. La ricerca scientifica ha dimostrato che un introito calorico notevole deve essere metabolizzato dall’organismo. Questo provoca stress all’interno delle singole cellule causando produzione di radicali liberi, di conseguenza la cellula andrà incontro ad invecchiamento precoce. Con il digiuno intermittente e la restrizione calorica questo processo viene rallentato.

Tra i benefici del digiuno intermittente rientrano anche il rafforzamento del sistema immunitario e la riduzione dell’infiammazione sistemica. Questo ha come conseguenza minore incidenza di malattia degenerative e metaboliche. Infatti, l’eccessiva alimentazione, soprattutto nel corso dell’età adulta, possa predisporre allo sviluppo di ictus, demenze e malattie neurodegenerative e che, di contro, la restrizione calorica riesca a ritardare l’insorgenza di tali malattie.

Il digiuno intermittente provoca un miglioramento del microbiota intestinale. In particolare, la durata del digiuno influenza, infatti, in maniera diversa la composizione del microbiota e sembra avere i massimi risultati con un intervallo di 16 ore. I benefici del digiuno intermittente sono stati verificati in soggetti in sovrappeso o obesità non in pazienti già in normopeso e con uno stile di vita attivo.

Benefici del digiuno intermittente

Il digiuno induce dei cambiamenti fisiologici positivi. Tra i benefici del digiuno intermittente rientrano:

  • Minore incidenza di malattia degenerative e metaboliche;
  • Modificazioni della composizione corporea, come la riduzione del grasso corporei, in particolare quello viscerale, senza intaccare la massa magra;
  • Rafforzamento del sistema immunitario;
  • Riduzione dell’infiammazione sistemica;
  • Rallentamento dei processi di invecchiamento cellulare.

I benefici del digiuno intermittente sono stati verificati in soggetti in sovrappeso o obesità non in pazienti già in normopeso e con uno stile di vita attivo.

Svantaggi ed effetti collaterali del digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che il digiuno intermittente ha effetti collaterali minori.

Nelle prime settimane si può riscontrare sensazione di fame e irritabilità con cambiamenti d’umore. Successivamente si instaura sensazione di debolezza con possibili svenimenti. Tra gli ultimi sintomi che si manifestano ci sono alitosi e disidratazione.

Conclusioni e parere professionale

I benefici del digiuno intermittente sembrano moto promettenti. Personalmente penso che si possa ottenere una perdita di peso con regimi di restrizione calorica già ampiamente collaudati (quindi la classica “dieta“).

Ad oggi la ricerca e le sperimentazioni sul digiuno intermittente valutano che sia molto utile in termini di riduzione di alcuni indici di rischio di malattie non trasmissibili come diabete, dislipidemia, ipertensione, infiammazione cronica e per migliorare la salute metabolica.

È infine opportuno ricordare che un regime alimentare va prescritto da figure professionali. In particolare, quando si parla di digiuno è bene ricordare che gli effetti sulla salute possono essere imprevedibili e in alcuni casi pericolosi. Per tale motivo, è importante affidarsi a un professionista come il biologo nutrizionista.

Laureata in Biologia nel 2021, offre supporto per l’Orientamento nutrizionale, per le misurazioni tramite bioimpedenziometria e adipometria e per le attività di segretariato.