Combattere la sclerosi multipla

Cos’è la sclerosi multipla
Essa è caratterizzata dalla perdita di mielina, la sostanza che riveste e protegge le fibre nervose nel sistema nervoso centrale e che è coinvolta nella trasmissione dei segnali nervosi in più aree (da cui il nome “multipla”).
La Sclerosi Multipla sembra colpire maggiormente i soggetti di sesso femminile tra i 20 e i 40 anni, tuttavia può insorgere indipendentemente dal sesso e dall’età e il 3-5% dei nuovi casi riguarderebbe bambini e adolescenti sotto i 16 anni.
Si stima che circa 2,8 milioni di persone soffrano di questa patologia nel mondo e che in Italia siano 130mila.
Quali sono i sintomi della sclerosi multipla
- disturbi visivi, come calo rapido della vista e movimenti non controllabili dell’occhio;
- disturbi della sensibilità, come formicolii persistenti, intorpidimento degli arti, perdita di sensibilità al tatto e difficoltà a percepire il caldo e il freddo;
- fatica e perdita della forza muscolare, che causa difficoltà a svolgere anche le più semplici attività quotidiane.
La sclerosi multipla si può curare?
Attualmente, non esiste una cura che permetta di guarire dalla sclerosi multipla.
Tuttavia, diversi farmaci si sono dimostrati in grado di rallentare il decorso della patologia ed esistono diverse terapie e percorsi in grado di aiutare i soggetti a combattere la sclerosi multipla, migliorando la loro qualità della vita.
Per massimizzare l’indipendenza del soggetto, ridurre la disabilità e prevenire altre complicanze risulta essenziale anche inserire il paziente all’interno di un percorso riabilitativo, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico e sociale.
L’osteopatia migliora i sintomi della sclerosi multipla
I risultati di diversi studi indicano che il trattamento osteopatico sembra essere efficace nell’aiutare i pazienti affetti da Sclerosi Multipla a contrastare numerosi sintomi, permettendo di migliorare la qualità della vita.
Nello specifico, le tecniche di manipolazione osteopatica sembrano essere molto utili per:
- migliorare l’andatura e l’equilibrio;
- ridurre la sensazione di fatica e di stanchezza;
- diminuire gli spasmi muscolari;
- aumentare la forza e la coordinazione.
Il supporto psicologico contro la sclerosi multipla
Ricevere la diagnosi di Sclerosi Multipla e vivere quotidianamente con questa malattia è molto difficile e ha un enorme impatto sulla qualità di vita del paziente e della famiglia che lo circonda.
La diagnosi può infatti provocare nel paziente una crisi psicologica molto forte, caratterizzata da frustrazione, rabbia, senso di impotenza, senso di colpa e incredulità. Per far sì che le fasi della crisi si evolvano e l’individuo possa giungere a una convivenza il più serena possibile con la Sclerosi Multipla, è fondamentale il ruolo del sostegno psicologico, soprattutto nella fase di comunicazione della diagnosi e durante i primi anni di malattia.
L’intervento psicologico ha l’obiettivo di conseguire un adattamento alla malattia, in modo che il soggetto possa inserirsi nel proprio ambiente con il più alto livello di qualità della vita che la disabilità consente.
Tra i compiti del terapeuta, in un caso di Sclerosi Multipla, vi sono:
- riconoscere le difficoltà del paziente e valutarne i bisogni e le potenzialità;
- prestare attenzione all’interazione tra gli aspetti della personalità e gli effetti che la malattia produce sul piano fisico, cognitivo e relazionale;
- ascoltare la sofferenza emotiva di chi è toccato dalla malattia e riconoscere il malato come persona.
Combattere la sclerosi multipla con l’alimentazione
Un regime dietetico equilibrato può migliorare lo stato di salute dei soggetti, con un impatto positivo sia sulla qualità di vita che sulla percezione del benessere. Nello specifico, un’alimentazione corretta e bilanciata ha un ruolo essenziale:
- per la gestione dei sintomi;
- per il trattamento di alcune complicanze della patologia stessa, come la disfagia e la stitichezza;
- per controllare la progressione della malattia;
- per ridurre le riacutizzazioni;
- per previene la malnutrizione dell’organismo, che peggiorerebbe la condizione patologica stessa;
- per ridurre lo stato infiammatorio dell’organismo causato dal danneggiamento della mielina.
Prima di intraprendere qualsiasi dieta fai da te, ricordiamo che è assolutamente fondamentale rivolgersi ad uno specialista, come un Biologo Nutrizionista, che possa elaborare una dieta personalizzata in base alla condizione specifica del soggetto.
Ecco però alcuni consigli generali che, nel caso specifico della Sclerosi Multipla, possono essere utili:
- privilegiare cibi con un basso contenuto di grassi saturie colesterolo;
- limitare le carni rosse, gli insaccati e grassi di origine animale, come burro, lardo e strutto;
- favorire i cibi con elevato contenuto di amidoe fibre e basso tenore di zuccheri semplici;
- moderare il consumo di dolci e di bevande contenenti zuccheri semplici;
evitare l’assunzione di alcol, che ha effetti negativi sul sistema nervoso centrale e quindi accentua i sintomi della malattia; - distribuire l’alimentazione in 5 pasti principali(colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena);
- consumare molta frutta e verdura, per garantire il corretto apporto di vitamine, sali minerali e antiossidanti;
- cercare di mantenere il peso forma, per non appesantire la struttura corporea e quindi a respirare meglio, stancarsi di meno e mantenere un migliore equilibrio psico-fisico.
Il Centro IGEA – Salute e Prevenzione ospita diversi professionisti sanitari in grado di offrirti un aiuto per combattere la Sclerosi Multipla, prendendosi cura della tua salute fisica e psicologica. Puoi prenotare un appuntamento o richiedere maggiori informazioni visitando la pagina dei nostri contatti.