Laureato in osteopatia nel 2007 con il titolo DO B.Sc.Ost Uk, ha conseguito il Master di primo livello in Medicina Osteopatica Integrativa presso l’Università Bicocca di Milano. Si è poi specializzato in Osteopatia Pediatrica.
Maggio 10, 2022

Come si cura la fibromialgia

Mag 10, 2022 | Osteopatia, Salute e benessere

Cos’è la fibromialgia

La fibromialgia, o sindrome fibromalgica, è una malattia reumatica che provoca l’aumento della tensione muscolare. Il termine deriva da ‘fibro’ (tessuti) e ‘mialgia’ (dolore muscolare) ed indica un dolore cronico diffuso sul tessuto muscolare e legamentoso. Si tratta di una patologia che nel tempo porta purtroppo ad una condizione invalidante per il soggetto.

La fibromialgia può comparire a qualsiasi età, ma viene riscontrata prevalentemente nei soggetti tra i 40 e i 60 anni. Essa colpisce maggiormente le donne ed è la seconda malattia reumatica più diffusa dopo l’artrosi.

I sintomi della fibromialgia

La fibromialgia interessa il tessuto connettivo di tutto il corpo, in particolare muscoli, tendini e nervi e può essere riconosciuta tramite alcuni sintomi, che purtroppo possono influenzare negativamente le normali attività quotidiane dei pazienti.

I sintomi più diffusi sono:

  • rigidità dell’apparato locomotore;
  • stanchezza permanente;
  • mal di testa;
  • disturbi del sonno;
  • problemi mandibolari;
  • acufeni;
  • formicolii in corrispondenza di tendini;
  • muscoli e legamenti;
  • disturbi urinari;
  • febbre;
  • mancanza di equilibrio;
  • vertigini;
  • tachicardia;
  • disturbi cognitivi.

Diagnosi

Diagnosticare la fibromialgia tramite questi sintomi può essere più complicato di quanto possa sembrare e possono passare anche diversi anni tra la comparsa dei primi sintomi e la diagnosi di questa malattia.

Il paziente, infatti, inizialmente prova sofferenza senza capirne le ragioni e spesso cerca di risolvere in autonomia i disturbi con l’aiuto di farmaci, senza venirne mai a capo.

Tuttavia, un dolore cronico diffuso all’apparato locomotore che perduri per almeno tre mesi, aumentando di intensità, dovrebbe scatenare nel paziente (ma soprattutto nel medico curante) un primo sospetto di tale malattia.

Le cause

Le cause della fibromialgia sono sfortunatamente ancora sconosciute ma si pensa che ci siano alcuni fattori scatenanti, come fattori climatici, fattori ambientali, fattori ormonali o fattori psicologici.

Tali fattori possono essere sia interni (endogeni) che ambientali (esogeni) e includono:

  • Cause genetiche ed ereditarie: dal momento che membri della stessa famiglia sono più a rischio di ammalarsi di fibromialgia, è probabile che vi sia una mutazione genetica ancora da scoprire alla base della sindrome;
  • Comorbità: soffrire di malattie reumatiche autoimmuni come l’artrite rematoide, il lupus e la spondilite anchilosante predispone alla fibromialgia. Ciò fa sospettare che l’autoimmunità sia implicata anche nell’eziopatogenesi della sindrome fibromialgica;
  • Traumi ripetuti, infezioni e malattie sembrano predisporre maggiormente i soggetti alla fibromialgia, che spesso esordisce proprio dopo una malattia virale, un incidente o un intervento chirurgico. Anche i traumi psicologici e la sindrome da stress post-traumatico fungono da fattore scatenante proprio come i traumi fisici.

Le possibili terapie per la fibromialgia

La fibromialgia è una malattia per cui al momento non esiste cura, ci sono tuttavia vari accorgimenti che si possono adottare per ridurre il dolore e permettere al paziente di continuare le normali attività quotidiane e l’attività lavorativa.

Nello specifico, alcuni farmaci i cui principi attivi lavorano direttamente sul sistema nervoso centrale, gli antidepressivi e gli ansiolitici sembrano migliorare la qualità della vita del paziente, migliorando anche la qualità del sonno e il rilassamento dei muscoli.

Inoltre, è bene mantenere una routine quotidiana che aiuti a mantenere bassi i livelli di stress e allevi il dolore.

Osteopatia per la fibromialgia: quali benefici?

Negli ultimi anni sono stati svolti numerosi studi per verificare l’utilità dell’osteopatia nel trattamento della fibromialgia. L’osteopatia è una disciplina che si focalizza sul paziente, prestando attenzione a tutti gli aspetti che contraddistinguono la sua salute (fisici, mentali, emotivi), e si basa su quattro principi fondamentali:

  1. L’essere umano è un’unità di funzione dinamica;
  2. Il corpo possiede meccanismi di autoregolazione che sono auto-guarigione in natura;
  3. Struttura e funzione sono correlate a tutti i livelli;
  4. Il trattamento razionale si basa su questi principi;

 

L’osservanza di questi principi è basilare anche nel trattamento dei pazienti affetti da fibromialgia. La fibromialgia infatti coinvolge tutte le regioni del corpo e fattori interni ed esterni la condizionano. È importante quindi il trattamento osteopatico in quanto si focalizza su tutti gli aspetti della malattia.

I pazienti affetti da fibromialgia sottoposti a trattamenti osteopatici hanno visto un netto miglioramento nella qualità di vita, con diminuzione del dolore percepito e del dolore cronico, riduzione della rigidità e aumento delle capacità funzionali dell’apparato muscolo-scheletrico.

Laureato in osteopatia nel 2007 con il titolo DO B.Sc.Ost Uk, ha conseguito il Master di primo livello in Medicina Osteopatica Integrativa presso l’Università Bicocca di Milano. Si è poi specializzato in Osteopatia Pediatrica.