Come uscire dalla bulimia: un approccio integrato tra nutrizione e psicologia

La bulimia nervosa è un disturbo alimentare complesso che colpisce la vita di molti individui, compromettendo la loro salute fisica e mentale e influenzando negativamente la qualità della vita quotidiana.
Questo disturbo, caratterizzato da episodi di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori, richiede un approccio terapeutico mirato e completo per essere affrontato con successo.
In questo articolo, esploreremo il ruolo cruciale della nutrizione e della psicologia nel trattamento della bulimia e come un approccio integrato possa offrire i migliori risultati nel percorso di recupero dei pazienti affetti da questo disturbo.
Cos’è la bulimia nervosa e quali sono le sue cause
La bulimia nervosa è un disturbo alimentare che colpisce sia uomini che donne, principalmente durante l’adolescenza e l’età adulta. Si manifesta con episodi di abbuffate incontrollate seguiti da comportamenti compensatori per evitare l’aumento di peso (come andare in bagno a vomitare).
Le cause della bulimia sono multifattoriali e comprendono fattori genetici, neurobiologici, ambientali e soprattutto psicologici.
Il ruolo della nutrizione nel trattamento della bulimia
Un approccio nutrizionale mirato è fondamentale per aiutare le persone affette da bulimia a stabilire un rapporto sano con il cibo e a correggere eventuali carenze nutritive.
Il ruolo del nutrizionista è quello di ascoltare le problematiche e fornire un piano alimentare personalizzato, basato sulle esigenze individuali e sulle preferenze alimentari del paziente, promuovendo abitudini alimentari sane e sostenibili.
Il contributo della psicologia nella terapia della bulimia
La terapia psicologica è un componente cruciale nel trattamento della bulimia, poiché affronta le cause emotive e cognitive alla base del disturbo. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una delle terapie più efficaci per il trattamento della bulimia, poiché aiuta a identificare e modificare i pensieri disfunzionali e i comportamenti alimentari problematici. Altre forme di terapia, come la terapia interpersonale e la terapia familiare, possono essere utili per affrontare problemi relazionali e familiari che contribuiscono alla bulimia.

Dott.ssa Vanessa Lomazzi, Biologa Nutrizionista e co-fondatore Centro IGEA
L’importanza dell’approccio integrato nutrizione-psicologia
Un approccio integrato che unisce la nutrizione e la psicologia è fondamentale per il successo nel trattamento della bulimia. Questo approccio garantisce che vengano affrontati sia gli aspetti fisici che emotivi del disturbo, offrendo al paziente il sostegno e le strategie necessarie per superare la bulimia e raggiungere un equilibrio sano nel rapporto con il cibo. La collaborazione tra nutrizionista e psicologo assicura una migliore comprensione delle sfide affrontate dai pazienti e consente di offrire un piano di trattamento completo e personalizzato.
Consigli pratici per affrontare la bulimia
- Cerca il sostegno di professionisti qualificati: rivolgiti a un nutrizionista e a un psicologo esperti nel trattamento dei disturbi alimentari.
- Parla dei tuoi sentimenti: condividi le tue emozioni con persone di fiducia, come amici, familiari o un gruppo di sostegno.
- Impara a gestire lo stress: pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga.
- Stabilisci una routine alimentare: pianifica pasti e spuntini regolari per evitare abbuffate e digiuni.
- Non essere troppo duro con te stesso: ricorda che il recupero è un processo e può richiedere tempo. Celebrare anche i piccoli progressi.
Conclusioni
Superare la bulimia richiede impegno, tempo e soprattutto di un supporto nutrizionale e psicologico.
L’approccio integrato proposto dalla Dott.ssa Vanessa Lomazzi e dalla Dott.ssa Alessandra Maier presso il Centro IGEA – Salute e Prevenzione offre ai pazienti le migliori possibilità di successo nel loro percorso di recupero e nel raggiungimento di una vita sana e felice.