Dieta per Acne

L’acne è una patologia cutanea molto frequente soprattutto nei giovani tra i 13 e i 22 anni ed è caratterizzata da un processo infiammatorio dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee.
Alla base di questa patologia vi possono essere fattori genetici o ambientali, alterazioni ormonali, stile di vista e… ovviamente l’alimentazione. In caso di comparsa di acne, è sempre importante rivolgersi ad un dermatologo esperto, risulta poi altrettanto utile rivolgersi ad un biologo nutrizionista per correggere le cattive abitudini nutrizionali e per elaborare una specifica dieta per acne.
DIETA PER ACNE: LE RACCOMANDAZIONI DIETETICHE GENERALI
In linea generale una dieta per acne è costituita da alimenti a basso contenuto di grassi saturi e di alimenti con basso indice glicemico riducendo quindi anche l’assunzione di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri.
E’ importante invece avere un’assunzione adeguata di frutta e verdura, cereali integrali, pesce, carne e legumi. Affettati magri e formaggi non sono da escludere totalmente, tuttavia sarebbe consigliabile un’assunzione massima di una volta a settimana.
Dal punto di vista del metodo di preparazione, una dieta per acne privilegia cottura al vapore, microonde, griglia o piastra o padella antiaderente, pentola a pressione. Da evitare totalmente sono i fritti e i condimenti grassi e pesanti
DIETA PER ACNE: ATTENZIONE A QUESTI ALIMENTI
Lo sviluppo di acne potrebbe essere favorito da alimenti con elevato contenuto di grassi saturi (per esempio i fritti) e zuccheri semplici come per esempio il cioccolato, dolciumi, creme, gelati e caramelle. Stessa cosa vale per le bevande zuccherate come succhi di frutta, coca cola, fanta, acqua tonica, alcolici e superalcolici.
Anche l’assunzione di latte e latticini andrebbe moderata in quanto un consumo abbondante potrebbe aumentare il contenuto di ormoni esogeni e fattori di crescita che sono contenuti nel latte stesso. Questo non vuol dire escludere totalmente tali alimenti dalla dieta, una porzione di yogurt e un bicchiere di latte al giorno possono essere consumati con tranquillità anche per soddisfare il fabbisogno nutrizionale di calcio.
In fine, vi sono evidenze che l’assunzione di alcune sostanze chimiche contenute negli alimenti confezionati, potrebbero contribuire a insulinoresistenza e disregolazioni ormonali che porterebbero a favorire lo sviluppo di acne.
DIETA PER ACNE: CHI PUO’ ELABORARLA?
In una dieta per acne non serve “eliminare” semplicemente alcuni alimenti, bensì è fondamentale assumere tutto ma nelle giuste porzioni e con le giuste frequenze.
Attenzione infatti perché le impostazioni dietetiche “fai da te” portano nella maggior parte dei casi addirittura ad un peggioramento oltre a comportare squilibri o carenze nutrizionali.
Proprio per questo motivo è fondamentale rivolgersi ad un professionista in grado di comprendere le cause alla base della patologia e pianificare un percorso nutrizionale idoneo.
Il Biologo Nutrizionista può infatti aiutarvi elaborando un piano alimentare personalizzato ed adeguato alle vostre esigenze specifiche con competenza e professionalità.
Laureata in Biologia Sanitaria e in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica con lode accademica, si specializza con un master universitario in Nutrizione Clinica e Preventiva. Acquisisce l’abilitazione professionale con l’Esame di Stato e l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi.
