Dieta per ridurre il colesterolo

“Il medico mi ha consigliato di rivolgermi ad un biologo nutrizionista per elaborare una dieta per ridurre il colesterolo”. Questa è forse una delle frasi più spesso citate dai miei pazienti, spesso ignari dell’importanza che ha una dieta sana ed equilibrata nella prevenzione delle patologie.
Ma perché è tanto importante l’alimentazione e che rischi comporta avere il colesterolo alto?
l colesterolo è una molecola lipidica presente nel sangue e prodotta dall’organismo stesso, una piccola parte però viene anche assimilata con l’alimentazione. Esistono due forme principali di colesterolo: HDL meglio noto come colesterolo “buono” e quello LDL comunemente definito “cattivo”. Quando quest’ultimo si trova in eccesso nel sangue spesso insorge l’”ipercolesterolemia”, una condizione patologica che rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Inoltre, l’ipercolesterolemia è spesso asintomatica e non ci sono segni specifici di tale patologia, la sua diagnosi tuttavia si può ottenere con un semplice esame del sangue.
E’ UTILE UNA DIETA PER RIDURRE IL COLESTEROLO?
Moltissimi studi scientifici hanno dimostrato come un corretto stile alimentare e di vita sia fondamentale per mantenere i valori di colesterolo LDL (cattivo) entro i limiti di norma. Nella maggior parte dei casi, quando si hanno forme di ipercolesterolemia lieve, una dieta per ridurre il colesterolo è l’unica terapia e basta per risolvere tale condizione.
Nelle forme più gravi, una dieta per ridurre il colesterolo viene comunque associata alla cura farmacologica in quanto aumenta l’efficacia dei farmaci ipocolesterolemizzanti permettendo così di ridurne la posologia e gli eventuali effetti collaterali ed indesiderati.
TERAPIA NUTRIZIONALE: DIETA PER RIDURRE IL COLESTEROLO
Attraverso una terapia nutrizionale il biologo nutrizionista elabora una dieta per ridurre il colesterolo e mirando anche a normalizzare il peso corporeo, a ridurre la circonferenza addominale e ad introdurre un basso apporto di grassi saturi (tutte condizioni che sono associate al rischio di sviluppare patologie cardiovascolari). Si deve inoltre fare attenzione anche agli zuccheri semplici (come quelli aggiunti negli alimenti), il metabolismo degli zuccheri e quello dei grassi sono infatti strettamente legati.
In una dieta per ridurre il colesterolo è buona norma inserire fibre (derivanti da frutta e verdura) che aiutano a ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo e alimenti con effetto ipocolesterolemizzante come cereali, legumi e vegetali. Il consumo di pesce è consigliato almeno 2 o 3 volte a settimana, mentre il consumo di molluschi e crostacei, non deve essere superiore a una volta la settimana. La carne può essere consumata sia rossa che bianca, scegliendo sempre però tagli magri ed eliminando l’eventuale grasso visibile. Infine, è molto importante preparare pasti con metodi di cottura semplici (al forno, al vapore, alla piastra) e senza aggiungere grassi (ad esempio burro e fritti).
CHI PUO’ ELABORARE UNA DIETA PER RIDURRE IL COLESTEROLO?
Assicurati sempre di rivolgerti a figure esperte come quella del Biologo Nutrizionista in grado di calcolare più precisamente il tuo fabbisogno nutrizionale ed elaborare, senza nessuna prescrizione del medico, una dieta per ridurre il colesterolo personalizzata in base alle singole esigenze per mantenere il giusto equilibrio e la salute dell’individuo.
Laureata in Biologia Sanitaria e in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica con lode accademica, si specializza con un master universitario in Nutrizione Clinica e Preventiva. Acquisisce l’abilitazione professionale con l’Esame di Stato e l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi.
