Laureata in Biologia Sanitaria e in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica con lode accademica, si specializza con un master universitario in Nutrizione Clinica e Preventiva. Acquisisce l’abilitazione professionale con l’Esame di Stato e l’iscrizione aell'Ordine dei Biologi della Lombardia.
Marzo 18, 2020

Dieta per sclerosi multipla

Mar 18, 2020 | Nutrizione

Oggi parliamo della dieta per sclerosi multipla, ossia una malattia cronica autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale e che viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni.

I sintomi possono variare da persona a persona, tra i più ricorrenti si hanno disturbi visivi, disturbi della sensibilità, fatica e debolezza.

Una diagnosi medica e un trattamento precoce consentono di mantenere una buona qualità pur trattandosi di una patologia neurodegenerativa complessa. Anche in questo contesto l’alimentazione ha un ruolo importante: numerosi studi scientifici hanno cercato di individuare quale tipo di alimentazione possa rallentarne la progressione.

Il ruolo dell’alimentazione: Dieta per Sclerosi Multipla

I dati a oggi sono ancora incompleti, ma in ogni caso ci permettono di consigliare con sicurezza un’alimentazione sana e bilanciata, utile per il suo ruolo potenzialmente protettivo sul decorso della malattia. 

La prima cosa da fare è modificare la qualità dei grassi introdotti limitando quelli saturi, i grassi idrogenati e prediligendo il consumo di lipidi mono e polinsaturi. Inoltre, deve essere garantito il corretto apporto di vitamine,  sali minerali e antiossidanti, contenuti in particolar modo in frutta e verdura.

Tra le vitamine, sembrano essere molto importanti soprattutto la vitamina D (della quale le persone affette da questa patologia sono spesso deficitarie) e la vitamina E.

È anche importante prevenire il sovrappeso, un peso forma aiuta a non appesantire la struttura corporea e quindi a respirare meglio, stancarsi di meno, mantenere un migliore equilibrio psico-fisico.

Dieta per sclerosi multipla: utile per il trattamento delle complicanze

Introdurre una dieta per sclerosi multipla corretta e bilanciata risulta fondamentale anche per il trattamento di alcune complicanze della patologia stessa come la disfagia e la stitichezza.

Inoltre, se non si introducessero ogni giorno i nutrienti necessari, l’organismo potrebbe andare incontro a malnutrizione peggiorando quindi la condizione patologica stessa.

    Dieta per sclerosi multipla: cosa non deve mai mancare a tavola?

    Per avere una dieta per sclerosi multipla idonea bisognerebbe mangiare frutta fresca ed una piccola porzione di frutti a guscio (noci, mandorle) al giorno. La verdura deve invece essere presente ad ogni pasto.

    Pesce, carni bianche e legumi devo essere alternati come secondo piatto e come condimento si può utilizzare olio extravergine d’oliva aggiunto a crudo. Sono poi da preferire i cereali integrali (pasta, pane, fette biscottate, ecc) rispetto a quelli raffinati.

    Infine è importante mantenere un buono stato di idratazione bevendo molta acqua, anche sotto forma di tisane non zuccherate.

        Raccomandazioni dietetiche per sclerosi multipla

        Come anticipato, la dieta per sclerosi multipla deve privilegiare cibi con un basso contenuto di grassi saturi e colesterolo. È bene quindi limitare le carni rosse con tagli più grassi e frattaglie, gli insaccati e grassi di origine animale, come burro, lardo e strutto.

        Sono da favorire i cibi con elevato contenuto di amido e fibre e basso tenore di zuccheri semplici. Dolci e bevande contenenti zuccheri semplici andrebbero quindi moderati. L’alcol inoltre ha effetti negativi sul sistema nervoso centrale e quindi deteriora ulteriormente il paziente, accentuando problemi dovuti alla malattia.

         È importante distribuire l’alimentazione nei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini. Soprattutto la sera consumare un pasto leggero per evitare insonnia comune nei pazienti con sclerosi multipla.

        Dieta per sclerosi multipla: chi può elaborarla?

        In una dieta per sclerosi multipla non serve “eliminare” semplicemente alcuni alimenti, bensì è fondamentale assumere tutto ma nelle giuste porzioni e con le giuste frequenze.

        Attenzione infatti perché le impostazioni dietetiche “fai da te” portano nella maggior parte dei casi addirittura ad un peggioramento oltre a comportare squilibri o carenze nutrizionali.

        Proprio per questo motivo è fondamentale rivolgersi ad un professionista in grado di pianificare un percorso nutrizionale idoneo.

        Il Biologo Nutrizionista può infatti aiutarvi elaborando un piano alimentare personalizzato ed adeguato alle vostre esigenze specifiche con competenza e professionalità.

          Laureata in Biologia Sanitaria e in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica con lode accademica, si specializza con un master universitario in Nutrizione Clinica e Preventiva. Acquisisce l’abilitazione professionale con l’Esame di Stato e l’iscrizione aell'Ordine dei Biologi della Lombardia.