Morbo di Crohn: Una Guida Completa per Gestire la Vita Quotidiana

Il morbo di Crohn è una condizione caratterizzata da infiammazione cronica dell’intestino, che può coinvolgere qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano. Questa malattia tende a svilupparsi in modo graduale, con un peggioramento costante nel tempo, tuttavia, presenta anche periodi di remissione che possono durare settimane o persino anni.
Nonostante la potenziale gravità, molti pazienti con un adeguato trattamento medico e monitoraggio possono condurre una vita normale, combinando un appropriato regime terapeutico a una dieta equilibrata adatta sia durante la fase acuta che nei periodi di remissione.
Comprendere le cause del Morbo di Crohn
Le cause esatte del morbo di Crohn rimangono in parte sconosciute. Si ritiene che la malattia sia scatenata da una combinazione di fattori, in particolare se coesistenti:
- Predisposizione genetica
- Fattori ambientali
- Fumo di sigaretta
- Alterazioni del microbiota intestinale
- Risposta immunitaria anomala nell’intestino
Riconoscere i sintomi del Morbo di Crohn
Il morbo di Crohn può manifestarsi in modi diversi a seconda della parte dell’intestino interessata. I sintomi iniziali possono essere molto vaghi, per questo motivo molte persone affette da questa condizione possono soffrirne per anni prima di ottenere una diagnosi accurata.
I sintomi iniziali spesso includono:
- Diarrea lieve ma persistente
- Dolore addominale leggero
- Sensazione di affaticamento
- Leggera perdita di peso
Con l’evoluzione della malattia, questi sintomi possono intensificarsi o diventare più specifici. Alcuni dei sintomi più seri includono:
- Diarrea grave e persistente
- Forti dolori e crampi addominali
- Perdita di peso significativa e inspiegabile
- Sangue nelle feci
- Febbre persistente
La Longevità di chi soffre di Morbo di Crohn
Una delle domande più comuni che i pazienti con Morbo di Crohn possono porsi è: “Quanto tempo posso vivere con questa condizione?”
È importante sottolineare che il Morbo di Crohn, sebbene sia una malattia cronica, non riduce in modo significativo l’aspettativa di vita dei pazienti.
Secondo gli studi attuali, l’aspettativa di vita di una persona con il Morbo di Crohn è simile a quella di una persona senza la malattia. Questo è in gran parte dovuto ai progressi della medicina e alle nuove terapie disponibili, che consentono un controllo sempre più efficace dei sintomi e delle complicanze della malattia.
Tuttavia, la gestione efficace del Morbo di Crohn richiede una cooperazione continua tra paziente e medico, che include la regolare assunzione dei farmaci prescritti, la manutenzione di una dieta adeguata e un’attenzione alla salute mentale. A questo proposito nel prossimo capitolo approfondiremo quali sono gli aspetti nutrizionali.
Dieta durante una fase acuta del Morbo di Crohn
Durante la fase acuta del morbo di Crohn, la dieta gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei sintomi e nell’ottimizzazione del benessere generale. Ecco una guida su quali alimenti dovrebbero essere evitati e quali invece dovrebbero essere privilegiati.
Gli alimenti da evitare includono:
- Alimenti ricchi di fibre, piccanti o speziati, incluse salse piccanti o a base di peperoncino.
- Alcuni tipi di verdure che possono risultare irritanti, come cavolo, peperoni e peperoncini, mais, cipolle, fagiolini e asparagi.
- Alimenti che stimolano la produzione di gas, come piselli, fagioli, salumi, uova e carni fritte.
- Formaggi che contengono semi o noci, così come yogurt contenenti pezzi di frutta.
- Frutti come prugne, ciliegie, kiwi, mango, bacche, frutta secca e uvetta.
- Bevande alcoliche o zuccherate, caffè e tè.
- Dolci molto zuccherati.
D’altra parte, gli alimenti raccomandati includono:
- Cereali raffinati e pane preparato con farina bianca o raffinata.
- Latticini freschi e senza aromi o aggiunte di frutta, utili per aumentare le riserve di calcio e alimentare la flora batterica intestinale.
- Pesce e carne magra, rigorosamente non fritti.
- Uova, purché il tuorlo sia ben cotto.
- Verdure come zucchine, patate e melanzane.
- Olio e aceto come condimenti.
- Frutta come mele, banane e melone.
- Bevande idratanti, poco zuccherate e decaffeinate.
Morbo di Crohn: gestione durante i periodi di remissione
Durante le fasi meno acute del Morbo di Crohn, le regole alimentari da seguire sono meno severe.
Gli alimenti più consigliati in queste fasi sono il pesce magro, il pane secco, il prosciutto magro, finocchi, melanzane, zucchine e carote. Attenzione però ai metodi di cottura: è sempre preferibile cuocere a vapore oppure bollire.
Alcuni alimenti invece, come zucchero, latticini, legumi, bevande alcoliche e spezie piccanti restano da limitare il più possibile, così come le pietanze di carne molto elaborate.

Dott.ssa Vanessa Lomazzi, Biologa Nutrizionista e co-fondatore Centro IGEA
Supporto Psicologico e Gestione dello Stress
Talvolta la gestione del morbo di Crohn può andare oltre la gestione fisica dei sintomi; comporta anche affrontare lo stress e le sfide emotive che possono accompagnare la convivenza con una malattia cronica.
Il supporto psicologico può offrire strumenti utili per gestire lo stress e migliorare la qualità della vita. Il team del Centro IGEA – Salute e Prevenzione crede fortemente in un approccio multidisciplinare che lavora come un’unica équipe. Per questo (quando si rende necessario) i professionisti sanitari collaborano tra di loro per il beneficio del paziente.

Dott.ssa Alessandra Maier, Psicologa.
Conclusioni
Il Morbo di Crohn può rappresentare una sfida nella vita di chi ne è affetto, ma grazie a un’adeguata gestione alimentare e al sostegno psicologico è possibile gestire efficacemente la malattia.
Grazie all’informazione e alla proattività è possibile non solo convivere con la malattia, ma condurre una vita piena e soddisfacente.