Psicologa dello sviluppo e dei processi educativi, mi occupo di benessere e supporto psicologico rivolto a bambini, adolescenti e adulti.
Marzo 24, 2023

Primavera, ansia in arrivo

Mar 24, 2023 | Psicologia, Salute e benessere

Bentornata Primavera! Durante l’inverno ci siamo spessi lamentati del freddo, delle giornate grigie e sempre troppo corte; ora finalmente le ore di sole si allungano e la luce rimane fino a pomeriggio inoltrato, le temperature aumentano e l’inverno cede il passo alla primavera.

Con essa anche arriva anche spossatezza, insonnia, ansia e mancanza di concentrazione, irritabilità e aggressività, accompagnate da un generale senso di stanchezza che va a rallentare le normali attività quotidiane, le quali risultano spesso più faticose del solito.

Quali sono le cause?

In primavera luce e temperatura implicano una maggiore produzione di cortisolo, ovvero l’ormone dello stress, che serve per rispondere efficacemente all’aumentato bisogno di energia.

Oltre al cortisolo, il nostro corpo produce anche melatonina e serotonina. In particolare, la melatonina, seguendo i ritmi alterni di luce e buio, percorre un ciclo contrapposto a quello della serotonina e del cortisolo.

L’alterazione del rapporto melatonina-serotonina e cortisolo risulta responsabile dell’alterazione dell’umore e del malessere psicologico provocato delle variazioni stagionali.

Chi soffre maggiormente il cambio stagionale?

Le reazioni a questi cambiamenti sono molto soggettive, tuttavia si nota una risposta comune nelle persone con elevata sensibilità all’ansia. In particolare, un individuo ansioso è più sensibile al modo con cui sente e vive le proprie sensazioni corporee.

Qualsiasi cambiamento a livello fisiologico, come ad esempio l’aumento battito cardiaco, la sudorazione, l’aumento della pressione arteriosa o i disturbi digestivi, si traduce nell’immediata focalizzazione sul corpo.

Quello che incide maggiormente è la modalità con cui si sperimentano i cambiamenti fisiologici e gli effetti che questi hanno direttamente sul nostro corpo: l’aumento dell’attivazione fisiologica come variazioni di temperatura, spossatezza, nervosismo, causata dalla maggiore produzione di cortisolo, serotonina e melatonina, può essere vissuto come una condizione angosciosa.

Oltre alla sintomatologia ansiosa possono emergere pensieri tristi o angoscianti, provocati dal bisogno di conformarsi con l’ambiente stimolante circostanza: la primavera sembra urlare “forza sii felice e riacquista le tue energie”.

Ecco non tutte le persone sono nelle condizioni psicologiche per farsi trasportare da questa ventata di entusiasmo e a maggior ragione risentono delle fatiche di mostrarsi attive e propositive.

Come agire in modo naturale?

In questo periodo diventa importante sostenere l’umore e allentare la pressione dell’ansia con semplici accorgimenti: è importante assumere tanti liquidi e adottare un’alimentazione varia e corretta; fare molte passeggiate all’aria aperta per beneficiare degli effetti positivi dati dai raggi solari e fare tanta attività fisica.

Anche la meditazione, lo yoga e le tecniche di rilassamento e respirazione sono altri metodi utili per allontanare i pensieri negativi e distendere sia il corpo sia la mente, così da avere un supporto nell’affrontare l’ansia della vita di tutti i giorni.

Psicologa dello sviluppo e dei processi educativi, mi occupo di benessere e supporto psicologico rivolto a bambini, adolescenti e adulti.