Psicologia dell’Infanzia
Cos’è la Psicologia dell’Infanzia ed Età Evolutiva
La psicologia dell’infanzia e dell’età evolutiva è una specializzazione della psicologia che si concentra sullo sviluppo e benessere psicologico dei bambini e degli adolescenti (circa dai 2 ai 18 anni).
Questo campo dello studio considera le molteplici sfaccettature dello sviluppo dei bambini, con particolare attenzione alle tappe chiave che si verificano durante l’infanzia e l’adolescenza.
Tra queste ci sono i primi sviluppi motori, come imparare a camminare, i progressi nel linguaggio e nella comunicazione, la maturazione sociale e l’abilità di formare relazioni, l’evoluzione del pensiero astratto e l’autoriflessione, così come i cambiamenti emotivi e le sfide connesse all’identità e all’autostima.
La psicologia dell’infanzia e dell’età evolutiva non solo mira a comprendere questi processi in termini di sviluppo normale, ma si concentra anche sul rilevamento e l’intervento precoce in caso di problemi o ritardi nello sviluppo.
Un aspetto fondamentale di questa specializzazione è la consapevolezza che ogni bambino è un individuo unico e che ci possono essere enormi variazioni nel ritmo e nel modo in cui si svolgono le diverse fasi dello sviluppo.
Infine, questa branca della psicologia riconosce l’importanza del contesto in cui il bambino cresce.
Ciò include la famiglia, la scuola, la comunità più ampia e la cultura, tutti fattori che possono avere un impatto significativo sullo sviluppo.

Dott.ssa Alessandra Maier, Psicologa.
Cosa fa lo Psicologo dell’Infanzia
Lo psicologo dell’infanzia e dell’età evolutiva si occupa dell’osservazione, valutazione e intervento terapeutico sui problemi di natura psicologica che possono emergere durante le diverse fasi di crescita dei bambini e degli adolescenti.
Tutto il lavoro dello psicologo dell’infanzia e dell’età evolutiva è guidato dall’obiettivo di aiutare i bambini e gli adolescenti a raggiungere il loro pieno potenziale e a navigare con successo le sfide della crescita.
Aree di intervento:
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Osservazione e Valutazione: Lo psicologo osserva e valuta il comportamento del bambino, cercando di individuare eventuali anomalie nello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Questo processo può includere test psicologici, interviste con i genitori o gli insegnanti e l’osservazione diretta del comportamento del bambino.
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Intervento terapeutico: L’approccio della psicologa è personalizzato a seconda delle specifiche esigenze del bambino. Gli strumenti utilizzati vanno dai colloqui individuali, all’uso del disegno, fino alla terapia strutturata attraverso il gioco. L’obiettivo principale di queste tecniche è di aiutare il bambino a esprimere e gestire le sfide emotive e comportamentali che può incontrare durante la crescita, fornendo un ambiente sicuro e comprensivo in cui esprimere sé stesso.
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Consulenza: Lo psicologo offre consulenza ai genitori, insegnanti e altri professionisti che lavorano con i bambini, fornendo suggerimenti e strategie per aiutare il bambino a svilupparsi in modo sano ed equilibrato. Questo può includere consigli su come gestire le sfide comportamentali, sostenere lo sviluppo emotivo del bambino o favorire le abilità sociali.
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Prevenzione e promozione della salute mentale: Lo psicologo dell’infanzia e dell’età evolutiva svolge un ruolo cruciale nella prevenzione dei problemi di salute mentale e nel promuovere la resilienza nei bambini e negli adolescenti. Questo può includere la conduzione di programmi di prevenzione nella comunità o nelle scuole, la formazione di insegnanti e genitori su tematiche specifiche (ad esempio il bullismo), e la promozione di strategie di coping e abilità di problem-solving.
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A chi si rivolge lo Psicologo dell’Infanzia
Gli psicologi dell’infanzia e dell’età evolutiva lavorano con bambini e adolescenti di tutte le età, dai neonati agli adolescenti.
Possono lavorare con bambini che stanno affrontando sfide specifiche, come problemi di comportamento, difficoltà di apprendimento, problemi emotivi come ansia o depressione, o situazioni di vita difficili come il divorzio dei genitori o la perdita di una persona cara.
Lo psicologo dell’infanzia e dell’età evolutiva si rivolge a una vasta gamma di individui, coprendo le esigenze di coloro che si trovano in varie fasi dello sviluppo.
Questo include:
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Bambini: I bambini piccoli possono beneficiare della psicologia dell’infanzia e dell’età evolutiva in una serie di modi. Ad esempio, possono essere aiutati a gestire i cambiamenti nella loro vita, come l’inizio della scuola o l’arrivo di un fratellino. Possono anche essere supportati nello sviluppo di abilità sociali e emotive.
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Adolescenti: L’adolescenza è un periodo di grandi cambiamenti, sia fisici che emotivi. Gli adolescenti possono affrontare una serie di sfide, dalla gestione dello stress legato alla scuola e alle relazioni, fino alla navigazione nell’identità personale e sessuale. Lo psicologo dell’infanzia e dell’età evolutiva può aiutare gli adolescenti a gestire queste sfide e a sviluppare un senso di sé positivo.
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Genitori e famiglie: Anche i genitori e le famiglie possono beneficiare del supporto dello psicologo dell’infanzia e dell’età evolutiva. Lo psicologo può offrire consulenza ai genitori su come supportare lo sviluppo dei loro figli, può aiutare le famiglie a gestire le dinamiche familiari difficili, o a navigare nei cambiamenti familiari, come un divorzio o un lutto.
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Insegnanti e scuole: Lo psicologo dell’infanzia e dell’età evolutiva può collaborare con gli insegnanti e le scuole per creare ambienti di apprendimento che supportano lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini. Questo può includere la formazione degli insegnanti su temi come il bullismo o lo sviluppo dell’autostima, o l’intervento diretto in situazioni di crisi.