Quanto costa un nutrizionista sportivo

Migliorare la propria alimentazione può fare una grande differenza nella vita di tutti, ma se sei un atleta o uno sportivo appassionato, è ancora più importante.
Il cibo che mangi può influire direttamente sulle tue prestazioni e sulla tua salute generale, e un nutrizionista sportivo può aiutarti a creare un piano alimentare personalizzato per raggiungere i tuoi obiettivi di fitness.
Quanto costa un nutrizionista sportivo? Dipende da diversi fattori
In primo luogo, l’esperienza del nutrizionista può influire sui costi. Un biologo nutrizionista con anni di esperienza e una vasta conoscenza nel campo potrebbe avere un costo più elevato rispetto a un professionista alle prime armi. Inoltre, la posizione geografica può influire sui costi. In alcune aree, i nutrizionisti sportivi potrebbero essere più costosi rispetto ad altre.
In generale, ci si può aspettare di pagare dagli 80 ai 200 euro per una prima visita da un nutrizionista sportivo e cifre leggermente inferiori per le visite di controllo. Alcuni professionisti preferiscono offrire la prima visita ad un costo superiore, i controlli a molto meno. Altri invece preferiscono invogliare il paziente con una prima visita che costi poco, per poi ricaricare sui controlli.
Non bisogna però focalizzarsi sul costo. E’ sicuramente un fattore talvolta determinante, ma è altrettanto determinante capire che si tratta della propria salute e quindi bisogna documentarsi e scegliere il professionista più adatto sulla base delle proprie esigenze.
Investire in un nutrizionista sportivo può fare la differenza per le tue performance sportive e il tuo benessere generale. Un professionista esperto può aiutarti a creare un piano alimentare che si adatti alle tue esigenze specifiche, tenendo conto del tuo livello di attività fisica, della tua età e del tuo stato di salute.

Dott. Simone Lepre, Biologo Nutrizionista Sportivo
Un nutrizionista sportivo può aiutarti a gestire le esigenze nutrizionali specifiche per il tuo sport o attività fisica, come ad esempio la necessità di aumentare la massa muscolare o di migliorare la resistenza. Un professionista può anche aiutarti a comprendere meglio la relazione tra l’alimentazione e le tue prestazioni, fornendoti informazioni preziose su come migliorare il tuo regime alimentare.
Un nutrizionista sportivo può aiutarti a evitare errori comuni nell’alimentazione che potrebbero compromettere le tue prestazioni o la tua salute. Ad esempio, un professionista può aiutarti a evitare di mangiare troppo poco o troppo, o di fare scelte alimentari sbagliate.
In generale andare da un biologo nutrizionista può essere un’ottima scelta per tutti coloro che vogliono migliorare le loro prestazioni sportive o raggiungere obiettivi di fitness specifici in modo sano e sostenibile.

BIA Bioimpedenziometria e Adipometria
Un nutrizionista sportivo di alto livello non si affida solo alla propria esperienza e conoscenza, ma utilizza anche strumentazioni all’avanguardia per offrire ai propri clienti il miglior servizio possibile. Due strumenti molto utilizzati in questo ambito sono la bioimpedenziometria e l’adipometria.
La bioimpedenziometria è una tecnica non invasiva che consente di valutare la composizione corporea di un individuo. Utilizzando una leggera corrente elettrica, il dispositivo misura la resistenza dei tessuti del corpo e, in base a questo, è in grado di determinare la percentuale di grasso, massa muscolare e acqua presente nel corpo. Questo strumento consente al nutrizionista sportivo di monitorare la composizione corporea del proprio paziente nel tempo, fornendo indicazioni utili per adattare il piano alimentare alle specifiche esigenze.
L’adipometria, invece, è una tecnica utilizzata per misurare lo spessore dei tessuti adiposi sottocutanei. Grazie a questo strumento, il biologo nutrizionista sportivo può valutare la distribuzione del grasso corporeo e, in combinazione con la bioimpedenziometria, avere una visione completa della composizione corporea del proprio paziente. Questa informazione può essere utilizzata per adattare il piano alimentare alle specifiche esigenze dell’atleta, migliorando le prestazioni sportive e il benessere generale.
L’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia come la bioimpedenziometria e l’adipometria rappresentano un valore aggiunto per un nutrizionista sportivo di alto livello. Questo chiaramente incide anche sul costo di una visita. Se un nutrizionista non offre questo tipo di analisi o i macchinari che adopera sono di livello non professionale, forse potrebbe darci un’indicazione se ci si sta indirizzando sul professionista che fa per noi o no.
Al Centro IGEA – Salute e Prevenzione di Legnano (Milano) adoperiamo attrezzatura professionale di altissimo livello. Se vuoi saperne di più visita la pagina dedicata all’adipometria e bioimpedenziometria per l’analisi della composizione corporea.
In palestra? No, grazie
Il lavoro di un biologo nutrizionista sportivo di alto livello richiede una certa professionalità e serietà. Proprio per questo motivo, molti professionisti preferiscono non lavorare in palestra, ma cercano invece un ambiente adeguato ad una professione sanitaria.
Mentre lavorare in palestra può offrire una grande opportunità di entrare in contatto con atleti e sportivi, è importante tenere presente che questo ambiente può essere impegnativo e non sempre adeguato per esercitare in modo professionale e serio. Inoltre, un nutrizionista sportivo ha bisogno di un ambiente tranquillo e privato per parlare con il proprio paziente, valutare le loro esigenze specifiche e creare un piano alimentare che sia realmente personalizzato.
Chiaramente il luogo di lavoro (palestra/studio medico) incide notevolmente sui costi di una visita. Basti pensare all’aspetto in termini di regolamentazione sulla sicurezza e sanitaria cui è sottoposto uno studio medico o sanitario rispetto ad un’attività come una palestra. Inevitabilmente il tutto (unito a quanto già detto in precedenza) si riflette sul costo di una visita e ci aiuta a capire a chi rivolgerci.