Sclerosi multipla. Gli alimenti da evitare

La sclerosi multipla (SM) è una malattia multifattoriale, infiammatoria e neurodegenerativa del sistema nervoso centrale, in cui i fattori ambientali interagiscono con la suscettibilità genetica.
La sclerosi multipla è una malattia demielinizzante infiammatoria idiopatica cronica che causa disabilità neurologica nei giovani adulti.
I disturbi che causa possono essere molteplici e possono riguardare la vista, i movimenti degli arti, la sensibilità o l’equilibrio.
Il ruolo dell’alimentazione
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sull’incidenza della sclerosi multipla, il decorso della malattia e la sintomatologia. La dieta viene elaborata in relazione al processo infiammatorio che fa parte della malattia stessa.
Nei pazienti con SM, la malnutrizione è stata associata a compromissione del sistema immunitario; colpisce la funzione mentale, la forza dei muscoli respiratori e aumenta il rischio di carenze nutrizionali specifiche. Questi risultati sottolineano la necessità di un supporto nutrizionale nei pazienti con SM.
Un’alimentazione adeguata è necessaria in seguito ai trattamenti farmacologici. Questi, infatti, possono avere effetti collaterali sostanziali risulta quindi necessario intervenire con trattamenti complementari come l’approccio dietetico.
È stato scientificamente provato che la corretta assunzione di Vitamina D è associata a una minore incidenza di sclerosi multipla. Infatti, vi è una correlazione tra un adeguato apporto favorevole di omega-3, vitamina D, B12 e acido folico e il rischio di esacerbazione e sintomi della SM
Il ruolo del biologo nutrizionista è quello di muoversi verso una gestione multidisciplinare della malattia.
Consigli alimentari
Sclerosi multipla. Gli alimenti da preferire:
- Frutta e verdura fresca
- Frutta secca
- Pesce
- Carni bianche
- Legumi
- Olio extravergine di oliva
- Acqua
Sclerosi multipla. Gli alimenti da evitare:
- Cibi grassi e molto elaborati
- Bevande gassate
- Bevande alcoliche
- Olio di girasole
- Burro
Conclusioni
Ricordate che è sempre bene evitare le diete drastiche e “fai da te” che possono peggiorare la situazione e minare la salute. Il consiglio è di e rivolgersi ad un biologo nutrizionista che può elaborare un piano alimentare adatto al singolo individuo tenendo conto delle specifiche esigenze e condizioni di salute.